sabato 17 gennaio 2009

Biowashball

Oggi ho deciso di parlare un pò della Biowashball, una pallina di plastica contenente sferette di ceramica in grado di lavare, secondo i produttori, forse addirittura meglio dei detersivi e senza inquinare, visto che non rilascia nessuna sostanza chimica nel cestello della lavatrice. L'unica cosa da fare è "ricaricarla" una volta al mese lasciandola al sole.
Idea sicuramente fantastica se funzionasse, ma andando a vedere sul sito ufficiale della ditta che la produce non si riesce bene a capire come averrebbe questo piccolo miracolo: si parla in modo confuso di raggi infrarossi emessi dalle sfere di ceramica e di microbatteri pulenti. La cosa mi lascia un pò perplesso.
Il mio interesse per questo prodotto è aumentato vedendo con che foga Beppe Grillo sponsorizza questo prodotto durante i suoi show:



Grazie a questi interventi di Beppe le vendite della pallina magica sono aumentate in modo esponenziale, ma qualcuno non era molto soddisfatto dell'acquisto, così la trasmissione Mi manda Rai3 ha deciso di occuparsi della questione:



Il venditore della Biowashball non riesce a dare una mezza spiegazione del funzionamento del suo prodotto senza infilare in mezzo frasi del tipo "la scienza occidentale è troppo chiusa e non può compredere il sapere orientale" e questo già da solo fa molto pensare sulla validità scientifica delle sue affermazioni. Ma la cosa più interessante è che viene dimostrato in studio che non c'è praticamente nessuna differenza dal lavare con acqua e Biowashball e lavare con acqua e basta.
La risposta di Beppe, che inevitabilmente si è sentito tirare in ballo, non si è fatta attendere:
Dopo questa reazione dei media credo che sia ora di iniziare una battaglia contro i detersivi, uno degli strumenti di distruzione del pianeta, usati spesso senza necessità e quasi sempre in eccesso. Una battaglia difficile perché hanno i media (finanziati dalla loro pubblicità) come alleati. Loro non molleranno mai (ma gli conviene?), noi neppure.
Giusto qualche appunto: sono le stesse ditte di detersivi a raccomandare di non usare dosi superiori a quelle consigliate e da alcuni anni hanno eliminato dai loro prodotti i fosfati (spero di non ricordare male il nome dell'elemento) responsabile di una buona fetta di inquinamento dovuto ai detersivi.
Ma invece di invocare il complotto, perchè non dare qualche spiegazione SERIA di come funziona questa benedetta palletta di plastica? Si vede che è troppo difficile.


Proprio ieri sera si è occupata della questione anche la tv svizzera, visto che
il prodotto viene reclamizzato facendo leva sull'immagine "hi-tech" e seria del paese (come si può vedere nell'immagine a fianco).
I test di Pattichiari confermano i risultati dei test precedenti: quando la si prova in un confronto oggettivo, la pallina lava appena leggermente meglio di quanto lo faccia l'acqua da sola e non regge il confronto con il detersivo. I difensori del prodotto invece portano come uniche argomentazioni il numero di clienti soddisfatti e il complotto delle ditte di detersivo. A quando una prova scientifica seria? Direi che ormai hanno perso molte occasioni per salvare questo prodotto che, alla luce di tutti questi test, risulta assolutamente inutile.

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